Nel cuore di Innsbruck, in Austria, esiste un posto davvero speciale: è Audioversum, il primo museo scientifico dedicato al mondo dell’udito. Realizzato come una mostra interattiva, il museo spiega i processi fisiologici dell’orecchio e del cervello umano grazie a sale espositive, seminari e laboratori.
Molti sono gli allestimenti, come ad esempio il “Mondo dei suoni” che mostra ai visitatori il concetto di inquinamento acustico; gli oggetti quotidiani in esposizione aiutano capire l’entità dell’impegno dell’orecchio umano e viaggi in 3D all’interno dell’orecchio fanno osservare ai visitatori ogni singolo apparato come timpano, coclea, catena ossiculare, cellule ciliate, nervo uditivo e corteccia uditiva.
Molto attiva anche la collaborazione con le scuole, grazie a workshop che spiegano ai bambini tutto ciò che c’è da sapere sull’udito.
“La nuova tecnologia, le esperienze uniche e gli oggetti da esposizione avvincenti incoraggiano i visitatori a partecipare attivamente, a giocare e riflettere insieme”, commenta Christina Beste, responsabile dell’Audioversum.
Il progetto si è dimostrato fin da subito un grande successo, tanto da registrare più di 1700 visite durante la notte bianca dei musei di Innsbruck, risultando uno dei musei più visitati.