Molte ricerche hanno collegato i deficit uditivi al rischio di depressione: tra le più recenti c’è uno studio americano pubblicato su JAMA Otolaryngology secondo cui l’impianto cocleare può aiutare adulti e anziani ad alleviare i sintomi della depressione.
I problemi di udito possono infatti indurre uno stato depressivo e una forte tendenza all’isolamento sociale, con evidenti conseguenze sulla qualità della vita.
Lo studio
Il team del Center on Aging and Health,che si trova presso le Johns Hopkins Medical Institutions di Baltimora, ha misurato su una scala da 0 a 15 la depressione di 113 persone di 50 anni o più. Il questionario da compilare serviva a valutare lo stato depressivo nei 12 mesi prima di installare l’impianto cocleare e nei 12 mesi successivi.
I risultati
Secondo i risultati del test, sia chi aveva ricevuto un impianto cocleare sia chi aveva ricevuto un altro tipo di dispositivo acustico aveva riscontrato un forte miglioramento dei sintomi depressivi. In particolar modo, chi aveva subito un impianto cocleare aveva registrato un calo del 38% dei sintomi della depressione.
Le conclusioni
Lo studio ha riscontrato che l’impianto cocleare può determinare una regressione significativa della depressione legata ai problemi di udito: i medici hanno dunque ribadito l’importanza di non sottovalutare i problemi uditivi e di non considerarli una semplice conseguenza dell’invecchiamento.
Agire e trovare la giusta soluzione al problema può essere infatti fondamentale per curare anche tutti i sintomi collegati al deficit uditivo come depressione, demenza e cali cognitivi.
Fonte: quotidianosanita.it