Come ogni anno, il 3 marzo ricorre la Giornata Mondiale dell’Udito promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi e i disturbi dell’udito.
Il tema della Giornata sarà “Agire sulla perdita di udito – Un investimento sul suono”, un modo per sottolineare la necessità di agire contro i disturbi uditivi che secondo l’OMS colpiscono circa il 5% della popolazione mondiale, ovvero quasi 360 milioni di persone.
Una cifra che ha enormi ripercussioni non solo sull’economia (si stima che i costi dei problemi di udito trascurati superi i 21 miliardi di euro all’anno in Italia
e i 178 miliardi di euro nell’Unione Europea) ma anche sulla qualità della vita delle persone, con tutte le conseguenze che ne derivano in termini di difficoltà di comunicazione, apprendimento e calo di produttività sul lavoro. Da non sottovalutare
è inoltre la maggiore probabilità di andare incontro a un declino cognitivo precoce.
Prevenire l’ipoacusia e il calo dell’udito: alcuni consigli
Per proteggere la salute del nostro orecchio rimangono sempre valide alcune semplici regole da tenere bene a mente:
-
Pratica attività fisica in modo da migliorare il flusso sanguigno che arriva alle orecchie.
-
Elimina il fumo.
-
Evita di sottoporre l’udito a rumori troppo forti e prolungati.
-
Usa correttamente cuffie e auricolari (a tal proposito, ricordare la regola del 60:
non superare i 60 decibel per più di 60 minuti al giorno). -
Fai un controllo dell’udito almeno 1 volta l’anno.
È passato troppo tempo dal tuo ultimo controllo dell’udito?
Non aspettare: prenota subito una visita con un nostro audioprotesista.
Prenota una visita