Ci sono vari disturbi che possono coglierci quando viaggiamo e che a volte rendono gli spostamenti un vero e proprio supplizio. Li conosciamo come mal d’auto, mal d’aria, mal di mare o mal di treno, ma in realtà tutti rimandano allo stesso disturbo: è la cinetosi (o chinetosi), un malessere di tipo neurologico che si manifesta quando il nostro corpo subisce delle sollecitazioni veloci e prolungate.
La cinetosi nella maggior parte dei casi insorge quando viaggiamo in macchina, treno aereo o nave, ma in generale può capitare su qualunque mezzo che produca uno spostamento nello spazio, come giostre o altalene; può manifestarsi anche davanti a un filmato girato con una telecamera traballante oppure quando giochiamo con videogame che hanno una grafica veloce, simulatori di volo e altre forme d’intrattenimento.
I movimenti ripetitivi o irregolari del corpo, insomma, in alcune situazioni possono provocare in noi una sensazione di malessere generalizzato molto spiacevole: vediamo meglio quali sono le cause all’origine di questo disturbo.
Le cause della cinetosi
La causa principale della cinetosi va ricercata nei segnali contrastanti che il cervello riceve quando viaggiamo su un qualsiasi mezzo di trasporto: in questi momenti, il nostro corpo subisce degli spostamenti veloci che stimolano l’orecchio interno, nello specifico l’apparato vestibolare, che ha il compito di rilevare gli spostamenti del nostro corpo e di controllare dell’equilibrio.
L’udito, insieme alla vista, invia al cervello tutte le informazioni relative alla posizione, al bilanciamento e all’accelerazione del nostro corpo, che il cervello elabora di continuo; se però i segnali che udito e vista inviano al cervello sono contrastanti, il cervello rileva una contraddizione e questo può scatenare i sintomi della chinetosi.
Per capire meglio il meccanismo, immaginiamo di trovarci in macchina: i nostri occhi rilevano uno spostamento che informa il cervello che siamo in movimento, tuttavia l’apparato vestibolare dice al nostro cervello che siamo seduti, perciò fermi. Il conflitto tra le due informazioni contrastanti a questo punto è innescato: ecco così che insorgono i sintomi della cinetosi, come vomito o nausea.
Tutti i sintomi della cinetosi
I sintomi della cinetosi sono diversi e si manifestano con una sensazione di malessere generale che comprende:
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Pallore
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Sudori freddi
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Ansia
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Nausea
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Vomito
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Accelerazione del battito cardiaco
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Abbassamento o aumento della pressione sanguinea
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Diarrea
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Mal di testa
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Disidratazione
Chi colpisce la cinetosi?
La cinetosi può colpire indistintamente adulti e bambini, ma questi ultimi risultano più esposti dei primi: in particolare i bambini tra i 2 e i 12 anni sono più suscettibili alla cinetosi per via della maturazione ancora incompleta dell’apparato vestibolare dell’orecchio interno.
Gli adulti, tuttavia, non sono completamente esclusi dai sintomi: in particolare, coloro che soffrono di emicrania risultano particolarmente vulnerabili alla cinetosi.
Come prevenire la cinetosi: 7 consigli
Per prevenire la cinetosi esistono alcune buone misure da adottare prima di mettersi in viaggio. Vediamole insieme:
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Prima di partire, meglio optare per un pasto leggero.
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Limitare le bevande.
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Evitare di leggere e di fissare un punto in movimento.
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Se si viaggia con i bambini, cercare di distrarli con dei giochi.
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Arieggiare l’ambiente.
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Sistemarsi nella parte anteriore del veicolo (se si viaggia in treno, meglio sedersi in un punto che segua il senso di marcia).
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Non fumare.
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