Problemi di udito
Cos’è
l’ipoacusia
Ipoacusia è il termine scientifico di quella che più comunemente viene definita sordità. Possiamo classificarla in 3 categorie:
- Ipoacusia trasmissiva: il danno riguarda la parte esterna o media del nostro orecchio
- Ipoacusia neurosensoriale percettiva: il danno è totalmente a carico delle cellule ciliate
- Ipoacusia mista: presenta un danno sia nella parte meccanica che nervosa dell’orecchio
Ipoacusie
Quali sono le cause e i rimedi
Molto spesso il danno riguarda entrambe le orecchie e in questo caso si definisce come ipoacusia bilaterale. Più rare sono invece le perdite monolaterali e in tal caso maggiori devono essere gli accertamenti prima di optare per la soluzione protesica.
Meno frequenti sono invece i casi di sordità improvvisa dove cause e terapie vanno valutate dopo un’attenta analisi dello specialista; in questi casi risulta fondamentale la tempestività di intervento per tornare ad una soglia uditiva normale.
L’udito può essere compromesso da una vasta serie di fattori:
- Età Secondo le statistiche in Italia più del 30% della popolazione oltre i 65 anni soffre di deficit uditivi più o meno gravi, conseguenti all’avanzare degli anni.
- Rumore Il rumore è la prima causa di invalidità professionale. Non solo è fastidioso, ma può arrecare anche danni significativi: a farne le spese non è solo l’udito, ma il benessere di tutto l’organismo.
- Ereditarietà Circa un terzo dei deficit uditivi presenti dalla nascita si deve a fattori ereditari. Imputato è un gene: la connexina 26. Se in famiglia ci sono casi di ipoacusia, esistono molte probabilità che questa si trasmetta ai figli.
- Infezioni Diverse malattie dovute a batteri e da virus possono danneggiare l’orecchio e provocare perdite di udito più o meno gravi. Anche l’otite, malattia frequente soprattutto nell’infanzia, se trascurata può causare forme irreversibili di ipoacusia.
- Farmaci, alcool, fumo È accertato che alcuni farmaci possono esercitare un’azione nociva sull’organo dell’udito e sono quindi definiti ototossici, cioè tossici per l’udito. Anche l’alcool e il fumo possono provocare disturbi uditivi.